Inter
1 settembre 2025

Napoli ufficializza Hojlund, Inter cade a San Siro: il calcio non smette mai di stupire

Riassunto

Inter cade 2-1 contro l'Udinese a San Siro dopo il vantaggio di Dumfries: Davis e Atta ribaltano tutto. Napoli ufficializza Hojlund: prestito da 6 milioni più obbligo di riscatto a 44. Juventus in pressing su Kolo Muani fino all'ultimo, Zhegrova alternativa. Milan accelera per Rabiot: accordo da 10 milioni con il Marsiglia. Taremi saluta l'Inter per l'Olympiacos: operazione da 2,5 milioni.

Inter, che botta a San Siro: l'Udinese gela i sogni nerazzurri

Importanza: 10/10

Credetemi, non me l'aspettavo. Dopo il 5-0 al Torino pensavamo tutti che l'Inter di Chivu avesse già trovato la quadra, invece San Siro ha assistito a una serata da dimenticare. L'Udinese ha fatto quello che sanno fare le squadre di Runjaic: ha aspettato, ha colpito e ha portato a casa tre punti pesantissimi (2-1 il finale).

Il punto è questo: quando pensi di aver capito tutto del calcio, arriva una partita come questa a ricordarti che il pallone è rotondo. Dumfries aveva illuso tutti con il gol del vantaggio al 17', una rete nata dal solito capolavoro della ThuLa. Ma poi? Poi è arrivata la doccia fredda: rigore per l'Udinese (tocco di mano dello stesso Dumfries), Davis non sbaglia dal dischetto e al 40' Atta ribalta tutto con un destro che Sommer non riesce a respingere.

Chivu nel post-partita non ha nascosto la delusione: "Siamo un cantiere aperto, dobbiamo trovare soluzioni con i giocatori che abbiamo". E ha ragione il tecnico rumeno, perché questa Inter ha mostrato tutti i suoi limiti quando viene aggredita con intensità. Sucic e Calhanoglu sono spariti dal campo, Barella ha corso per tre ma non è bastato. Nella ripresa i nerazzurri hanno provato l'assalto finale (persino Esposito è entrato tra gli applausi), ma l'Udinese ha tenuto botta con una difesa di ferro.

Ora arriva la sosta e poi il derby d'Italia con la Juventus. Capitolo delicato: Chivu dovrà lavorare sulla testa dei suoi, perché le sconfitte così fanno male soprattutto quando meno te le aspetti. Il calcio, si sa, non perdona mai.

Napoli, che colpo: Hojlund è ufficialmente azzurro

Importanza: 9/10

Ora, prestate attenzione: il Napoli ha chiuso il colpo dell'estate. Rasmus Hojlund è ufficialmente un giocatore azzurro dopo le visite mediche di ieri mattina a Villa Stuart. L'attaccante danese, arrivato dal Manchester United, ha firmato un contratto fino al 2030 che rappresenta un investimento importante per il futuro del club di De Laurentiis.

L'operazione si è conclusa con la formula del prestito oneroso da 6 milioni più obbligo di riscatto a 44 milioni (che scatta con la qualificazione in Champions League). Una cifra importante, ma giustificata dal profilo del giocatore: 22 anni, esperienza internazionale e quella fame di rivalsa dopo una stagione complicata in Premier League.

Il danese ha già salutato i tifosi napoletani con grande entusiasmo: "Non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura". Conte lo avrà a disposizione dopo la sosta per le nazionali, giusto in tempo per il match contro la Fiorentina del 13 settembre. L'esordio al Maradona è invece programmato per il 21 settembre contro il Pisa.

Questa mossa dimostra ancora una volta la capacità di Manna di pescare in Premier League (dopo McTominay, Gilmour e De Bruyne). Hojlund rappresenta il classico investimento alla De Laurentiis: giovane, di prospettiva e con un potenziale di crescita enorme. Il Napoli ha sostituito Lukaku con un profilo completamente diverso, puntando sul futuro piuttosto che sul presente immediato.

Juventus, countdown Kolo Muani: Comolli ci prova fino all'ultimo

Importanza: 8/10

Il punto è questo: Damien Comolli non molla Kolo Muani neanche davanti alle difficoltà del PSG. La Juventus sta spingendo fino all'ultimo minuto per riportare a Torino l'attaccante francese, ma la trattativa rimane in bilico tra speranze e ostacoli burocratici.

La formula è cambiata rispetto alle prime proposte: prestito oneroso più alto dei 10 milioni iniziali, mantenendo un diritto di riscatto da 45 milioni che può trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Il Fair Play Finanziario UEFA impone questi paletti, e la Juventus deve rispettarli per non incorrere in sanzioni.

Kolo Muani, dal canto suo, ha rifiutato tutte le altre destinazioni pur di tornare in bianconero. Newcastle, Tottenham, persino gli arabi del Neom: ha detto no a tutti. Questo atteggiamento mette pressione al PSG, che rischia di ritrovarsi con un asset completamente svalutato (è a bilancio per 57 milioni).

Parallelamente, la Juventus lavora su Zhegrova del Lille, ma solo in caso di cessione di Nico Gonzalez all'Atletico Madrid. L'argentino non si trova a suo agio nel ruolo che Tudor gli ha assegnato e spinge per il trasferimento in Spagna. Se dovesse partire, ecco che il kosovaro diventerebbe l'alternativa perfetta per completare il reparto offensivo bianconero.

Milan, accelerata Rabiot: Allegri ritrova il suo pupillo

Importanza: 8/10

Capitolo Milan: Massimiliano Allegri sta per riabbracciare uno dei suoi fedelissimi. Adrien Rabiot è sempre più vicino al trasferimento in rossonero, con l'accordo tra Milan e Marsiglia praticamente definito sulla base di 10 milioni di euro bonus compresi.

La trattativa ha subito un'accelerata decisiva nelle ultime ore, con Allegri che ha fatto pressioni sulla società dopo la sconfitta con la Cremonese. Il tecnico livornese ha chiesto espressamente tre rinforzi e Rabiot rappresenta la priorità assoluta per il centrocampo. Il francese dovrebbe firmare un contratto quadriennale da circa 5,5 milioni netti a stagione, cifra che lo renderebbe uno dei più pagati della rosa.

L'operazione si inserisce in un mercato frenetico per il Milan: Chukwueze è sempre più vicino al Fulham in prestito, mentre cresce la fiducia per Joe Gomez del Liverpool in difesa. Il club rossonero sta cercando di completare la rosa negli ultimi giorni di mercato, con Allegri che ha le idee chiare sui profili da inserire.

Rabiot rappresenterebbe il classico colpo dell'ultimo minuto che può cambiare le sorti di una stagione. La sua esperienza in Serie A (quattro anni alla Juventus) e il rapporto speciale con Allegri sono garanzie importanti per l'ambientamento. Nel 3-5-2 che sta nascendo, il francese agirebbe da mezzala insieme a uno tra Loftus-Cheek e Fofana.

Taremi saluta l'Inter: destinazione Olympiacos per 2,5 milioni

Importanza: 7/10

Credetemi, era nell'aria da settimane. Mehdi Taremi ha ufficialmente salutato l'Inter per trasferirsi all'Olympiacos a titolo definitivo. L'attaccante iraniano, arrivato la scorsa estate dal Porto, chiude la sua esperienza nerazzurra con un bilancio di 43 presenze, 3 gol e 9 assist in una sola stagione.

L'operazione vale complessivamente 9 milioni di euro: l'Inter incassa 2,5 milioni dalla cessione e risparmia l'ingaggio pesante del giocatore (circa 4,63 milioni di euro considerando le mensilità rimanenti). Per Taremi si tratta di un contratto biennale da circa 3 milioni netti a stagione con il club greco.

L'iraniano ha espresso soddisfazione per la nuova avventura: "Sono molto felice di essere qui. L'Olympiacos è una squadra prestigiosa e sono entusiasta di avere l'opportunità di giocare per loro". Una dichiarazione che testimonia come il giocatore abbia accettato di buon grado il trasferimento dopo essere finito ai margini del progetto di Chivu.

Per l'Inter si tratta di una cessione che fa respirare il bilancio e libera spazio in rosa. Taremi non era mai riuscito a convincere completamente, nonostante alcune prestazioni positive. La sua partenza conferma la volontà del club di puntare su profili più funzionali al gioco di Chivu, privilegiando la ThuLa come coppia titolare in attacco.

Da Leggere Più Tardi

Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati

Mercato in fermento: La Cremonese fa sognare con Vardy e Sarmiento, due colpi dalla Premier che accendono l'entusiasmo grigiorosso. Il Torino accoglie Nkounkou dall'Eintracht e rilancia Asllani dal primo minuto. Nazionali: Cinque nerazzurri convocati da Gattuso per le qualificazioni mondiali, con Pio Esposito alla prima chiamata in azzurro. Serie C: L'Inter U23 pareggia 2-2 con la Pro Patria dopo essere stata avanti 2-0, doppietta di La Gumina non basta. Salute: Moratti in miglioramento, l'ex presidente respira autonomamente dopo il ricovero per polmonite. Roma: Tsimikas ufficiale, si lavora per George del Chelsea con Dominguez come alternativa.

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