Inter
28 settembre 2025

Inter torna a volare: Lautaro e Pio Esposito stendono il Cagliari

Riassunto

Inter torna a sorridere con la terza vittoria consecutiva: 2-0 al Cagliari con Lautaro (117° gol in Serie A, supera Mazzola) e primo centro di Pio Esposito nel derby fraterno contro Sebastiano. Chivu frena gli entusiasmi sul 2005: 'Andiamoci piano'. Milan-Napoli si preannuncia come il big match della giornata con Allegri che recupera Leao e Conte alle prese con l'infermeria piena. Juventus ancora ferma: terzo pareggio consecutivo con l'Atalanta (1-1), decide Cabal dopo il vantaggio di Sulemana. Bella notizia per Massimo Moratti: dimesso dopo un mese di ricovero per polmonite.

Cagliari-Inter 2-0: Lautaro e Pio Esposito regalano la terza vittoria consecutiva

Importanza: 10/10

L'Inter ritrova il sorriso e la continuità. Alla Unipol Domus Arena di Cagliari, i nerazzurri di Chivu centrano la terza vittoria consecutiva battendo 2-0 i padroni di casa con le reti di Lautaro Martinez e del giovane Pio Esposito. Una prestazione convincente che conferma la crescita della squadra dopo le difficoltà iniziali.

Lautaro Martinez torna protagonista con il gol del vantaggio al 9' minuto, sfruttando un perfetto cross di Bastoni dalla sinistra. Per il capitano argentino si tratta del 12° gol contro il Cagliari in altrettante partite (sua vittima preferita) e del 117° centro in Serie A con la maglia dell'Inter, superando così Sandro Mazzola nella classifica all-time dei marcatori nerazzurri. "Ho avuto qualche problema fisico in questo periodo, ma sono contento di essere riuscito a portare a casa i tre punti", ha dichiarato il Toro nel post-partita.

La serata magica di Pio Esposito arriva all'82' quando il giovane attaccante classe 2005 sigla il suo primo gol in Serie A, proprio davanti agli occhi del fratello Sebastiano schierato nel Cagliari. Un momento emozionante per tutta la famiglia Esposito, con papà Agostino presente in tribuna: "È una gioia immensa, non possiamo che essere felici". Chivu ha voluto frenare gli entusiasmi: "Andiamoci piano, è un 2005. Bisogna andare con calma perché se no si rischia di bruciarlo".

La prestazione della squadra ha convinto l'allenatore rumeno, che ha elogiato l'atteggiamento dei suoi: "È stata una buona gara, abbiamo controllato, creato tanto. La squadra c'è, in tutti i reparti". Decisive le sostituzioni, con Dimarco che ha fornito l'assist per il raddoppio di Esposito. Bastoni, nominato man of the match, ha sottolineato la forza mentale del gruppo: "Siamo abituati alle critiche, abbiamo le spalle larghe. Questo gruppo è all'ottavo anno insieme".

Con questa vittoria l'Inter sale a 9 punti in classifica, accorciando sulle prime posizioni e confermando il trend positivo iniziato con le vittorie su Ajax e Sassuolo.

Derby fraterno Esposito: Sebastiano vs Francesco Pio, vince l'emozione

Importanza: 8/10

Una serata da film quella vissuta dalla famiglia Esposito alla Unipol Domus Arena. Per la prima volta in Serie A, i fratelli Sebastiano e Francesco Pio si sono affrontati da avversari: il primo con la maglia del Cagliari, il secondo con quella dell'Inter. Un momento storico che entra negli almanacchi come la 120ª volta in cui due fratelli si sfidano nella massima serie italiana.

Il destino ha voluto che fosse proprio Pio a decidere la partita con il suo primo gol in Serie A, realizzato all'82' su assist di Dimarco. Una rete che ha un sapore speciale, segnata davanti agli occhi del fratello maggiore e con tutta la famiglia presente in tribuna. "Contenti felici ed emozionatissimi per il primo gol di Pio", ha commentato papà Agostino ai microfoni di DAZN.

I precedenti tra i due fratelli erano stati pochissimi: solo due scampoli di partite in Serie B 2023/2024 tra Sampdoria e Spezia, per un totale di 27 minuti in campo contemporaneamente. Mai avevano giocato insieme con la stessa maglia, nemmeno al recente Mondiale per Club negli Stati Uniti quando entrambi erano a disposizione di Chivu.

L'emozione della famiglia era palpabile già prima del match. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, non è un caso che il gol sia arrivato proprio contro il Cagliari: era il 15 febbraio 2023 quando Pio, ancora in Primavera, segnò una tripletta proprio contro i sardi con la fascia da capitano al braccio. "Hai voglia a credere che sia tutto un caso, ma qua c'è un destino preciso che guida il cammino", scrive il quotidiano sportivo.

Una serata che resterà per sempre nella memoria della famiglia Esposito, con Pio che ha realizzato il sogno di ogni giovane calciatore e Sebastiano che, nonostante la sconfitta, può essere orgoglioso del percorso del fratello minore.

Milan-Napoli: Allegri vs Conte, il big match che può dire molto

Importanza: 8/10

San Siro si prepara al grande spettacolo. Domani sera Milan e Napoli si affronteranno in quello che si preannuncia come il primo vero big match della stagione, con Massimiliano Allegri che sfida Antonio Conte in una partita che potrebbe dire molto sulle ambizioni scudetto di entrambe le squadre.

Allegri non si nasconde e riconosce la forza degli avversari: "Domani affrontiamo la squadra che meritatamente ha vinto lo Scudetto, che ha fatto un mercato importante e che quest'anno è la favorita. Conte è bravissimo a far rendere al meglio tutti i giocatori". Il tecnico rossonero ha annunciato il recupero di Leao, anche se con cautela: "È 45 giorni che è fermo, non so quanta autonomia ha".

Conte risponde a tono e prova a scaricare la pressione: "Non do del favorito a nessuno. Milan, Inter e Juventus per storia, tradizione, ingaggi, valore patrimoniale, hanno sempre scritto pagine importanti. Sono squadre forti, poi favorito o meno sono giochini che lascio ai media". Il tecnico del Napoli deve fare i conti con un'infermeria affollata: out Rrahmani e Buongiorno, oltre ad altri problemi non specificati.

La sfida tattica si preannuncia affascinante. Allegri punta sulla crescita del gruppo: "Più il tempo passa, più ci conosciamo, più miglioriamo. Stanno crescendo anche gli ultimi arrivati". Conte invece sottolinea l'importanza dell'esperienza: "Abbiamo cambiato tanti giocatori, ci sono stati tanti inserimenti, ci vuole un po' di pazienza con tutti i nuovi".

Il fattore San Siro potrebbe essere decisivo. Allegri conta sul supporto del pubblico: "Sono contento che i tifosi domani riempiranno lo stadio". Una partita che, pur essendo solo alla quinta giornata, potrebbe già fornire indicazioni importanti sulla lotta per le posizioni di vertice.

Massimo Moratti torna a casa: dimesso dopo un mese di ricovero

Importanza: 7/10

Una notizia che scalda il cuore di tutti i tifosi dell'Inter. Massimo Moratti è finalmente tornato a casa dopo oltre un mese di ricovero all'Istituto Humanitas di Rozzano, dove era stato ricoverato il 26 agosto per una grave polmonite che lo aveva costretto anche a una settimana in terapia intensiva.

Il progressivo miglioramento delle condizioni dell'80enne ex presidente nerazzurro ha convinto i medici a dare il via libera per le dimissioni. Dopo essere stato estubato il 30 agosto, Moratti era stato trasferito in reparto dove aveva iniziato una graduale rieducazione fisica e respiratoria. I continui progressi hanno finalmente permesso il ritorno nel suo appartamento nel centro di Milano.

Ad accoglierlo a casa c'erano la moglie Milly e i cinque figli Maria Celeste, Angelomario, Maria Carlotta, Giovanni e Maria. L'uomo del Triplete, che lo scorso maggio ha compiuto 80 anni, dovrà comunque evitare sforzi eccessivi ma potrà finalmente tornare a seguire la sua amata Inter comodamente da casa.

Durante il ricovero Moratti aveva comunque seguito dall'ospedale gli ultimi match dei nerazzurri, dimostrando ancora una volta il suo attaccamento ai colori che ha guidato per tanti anni. Nel 2023 aveva già subito un intervento di angioplastica al Galeazzi di Milano, ma questa volta la situazione era apparsa più seria.

Una bella notizia per tutto il mondo Inter, che può finalmente tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di salute di una delle figure più importanti della storia del club.

Juventus-Atalanta 1-1: Tudor frena ancora, terzo pareggio consecutivo

Importanza: 7/10

La Juventus non riesce a sbloccarsi. Allo Stadium arriva il terzo pareggio consecutivo (considerando anche la Champions) per la squadra di Tudor, che pareggia 1-1 contro l'Atalanta in una partita ricca di emozioni e colpi di scena.

Il match si sblocca nel finale del primo tempo con Sulemana che approfitta di un grave errore di Adzic a centrocampo, salta Gatti e con un preciso sinistro punisce Di Gregorio. La Juventus aveva dominato la prima parte di gara colpendo anche un palo con Kalulu dopo appena 70 secondi, ma non era riuscita a concretizzare le tante occasioni create.

La svolta arriva con i cambi di Tudor, che inserisce Vlahovic e McKennie al posto di Adzic e Thuram. Ma la mossa decisiva è l'ingresso di Cabal per Bremer: il difensore colombiano, dopo appena due minuti dal suo ingresso, approfitta di una clamorosa svista in area di Kossonou e supera Carnesecchi per l'1-1.

L'Atalanta finisce in dieci al 35' quando de Roon viene espulso per somma di ammonizioni dopo un brutto intervento su McKennie. La Juventus prova l'assalto finale ma la difesa di Juric regge grazie anche a un Carnesecchi attento fino all'ultimo.

Tudor si rammarica per non aver potuto utilizzare l'ultimo cambio: "Peccato non aver potuto sfruttare l'ultimo cambio con Jonathan David", riferendosi alla necessità di inserire Cabal per l'infortunio di Bremer. Un episodio che solleva interrogativi sulla gestione del canadese, sempre più ai margini nonostante fosse partito come possibile titolare a inizio stagione.

Da Leggere Più Tardi

Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati

Mercato portieri Inter: mentre Chivu alterna Sommer e Martinez, la dirigenza pensa al futuro con Caprile del Cagliari che piace molto. Meret non scalda, occhi puntati anche su Penders dello Strasburgo. San Siro: Capello prende posizione e chiede modernizzazione dello stadio, mentre prosegue il dibattito politico con possibili emendamenti. Inchiesta ultrà: emergono rapporti opachi tra capi ultrà e personaggi pubblici, da Fedez a politici. Bove e Eriksen: il centrocampista della Roma racconta i contatti con l'ex Inter dopo il malore. Marotta: laurea honoris causa in Marketing dall'Università Bicocca. Atletico Madrid: 5-2 al Real nel derby, prossimo avversario dell'Inter in Champions. Cremonese: pareggio 1-1 col Como, sfiderà l'Inter da imbattuta.

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