Inter
14 maggio 2025

INTER A -1: OPERAZIONE SORPASSO SCUDETTO E ASSALTO ALLA CHAMPIONS

Riassunto

L'Inter si trova a un solo punto dal Napoli capolista a due giornate dalla fine del campionato, con Condò che prevede che i nerazzurri non perderanno altri punti. Domenica sera si giocheranno nove partite in contemporanea, tra cui Inter-Lazio e Parma-Napoli, per garantire la regolarità del torneo. Sul fronte Champions, il sindaco Sala ha annunciato l'ipotesi di un maxischermo a San Siro per la finale contro il PSG, mentre gli esperti avvertono di non sottovalutare i parigini nonostante l'Inter sia considerata una "cassaforte" difficile da espugnare. Sul mercato, i nerazzurri accelerano per Luis Henrique del Marsiglia con un nuovo incontro previsto per ridurre la distanza di 5 milioni tra domanda e offerta. Zanetti ha confermato che arriveranno "giocatori importanti" e che il Mondiale per Club verrà affrontato con serietà.

SCUDETTO, L'INTER VEDE IL SORPASSO: CONTE CON LE MANI NEI CAPELLI

Importanza: 9/10

Un punto. Solo un punto separa l'Inter dal Napoli capolista. E chi l'avrebbe mai detto solo un mese fa? Eppure eccoci qui, a due giornate dalla fine, con i nerazzurri che possono sognare un clamoroso sorpasso dopo che il Napoli ha pareggiato 2-2 col Genoa facendosi rimontare due volte (e Conte è finito con le mani nei capelli, letteralmente).

Paolo Condò non ha dubbi: "L'Inter non perderà altri punti da qui alla fine". E in effetti la squadra di Inzaghi sembra aver ritrovato quella fame che sembrava smarrita dopo la qualificazione alla finale di Champions. Il punto è questo: i nerazzurri hanno capito che possono scrivere una pagina di storia clamorosa, vincendo campionato e Champions nella stessa stagione.

Domenica sera contro la Lazio torneranno diversi titolari (solo Lautaro è certamente out), con Inzaghi che vuole mandare un messaggio chiaro: noi ci crediamo. E se l'Inter dovesse vincere le ultime due partite (Lazio in casa e Como in trasferta), al Napoli non basterebbe battere il Parma domenica sera. Servirebbe anche un successo all'ultima giornata contro il Cagliari, altrimenti si andrebbe allo spareggio in campo neutro.

Credetemi, nessuno avrebbe messo la firma su questo scenario un mese fa. Ma il calcio è così: quando meno te lo aspetti, ti regala emozioni inaspettate. E adesso l'Inter ha una doppia missione: completare il sorpasso in campionato e poi concentrarsi sulla finale di Champions contro il PSG. Roba da far tremare i polsi, ma questa squadra ha dimostrato di avere le spalle larghe.

FINALE CHAMPIONS: MAXISCHERMO A SAN SIRO E AVVERSARIO DA RISPETTARE

Importanza: 8/10

La finale si avvicina e Milano si prepara a vivere una notte storica. Il sindaco Sala ha annunciato l'ipotesi di installare un maxischermo a San Siro per permettere ai tifosi nerazzurri di seguire insieme la finale di Champions League contro il PSG. Un'iniziativa che testimonia quanto questa partita sia sentita in città (e che, diciamocelo, farà felici anche le casse comunali).

Ma attenzione a sottovalutare i parigini. Aitor Karanka, che li ha studiati a fondo, avverte: "Non hanno solo potenza e velocità in attacco, ma anche un'organizzazione difensiva notevole, con Hakimi esemplare in fase di copertura". Proprio lui, l'ex nerazzurro, sarà uno dei pericoli principali insieme a Donnarumma, altro ex che vorrà dimostrare il suo valore.

Dall'altra parte, Christophe Dugarry lancia un messaggio al PSG: "L'Inter è una 'cassaforte' e non farà regali. A loro piace giocare contro squadre che attaccano". Insomma, i francesi sono avvisati: i nerazzurri sanno come affrontare le big europee (chiedere al Barcellona per conferma).

Intanto, Monaco si prepara ad accogliere l'UEFA Champions Festival dal 29 maggio all'1 giugno, con tanto di DJ set di Sebastian Ingrosso il 30 maggio. La città bavarese si vestirà a festa per l'evento più atteso dell'anno calcistico europeo. E l'Inter vuole essere protagonista non solo in campo ma anche fuori, portando a casa quella coppa che manca dal 2010. Quindici anni dopo il Triplete, i nerazzurri sognano un'altra notte magica. E questa volta non c'è Mourinho, ma un altro allenatore che ha saputo costruire un gruppo solido e vincente.

SERIE A, NOVE PARTITE IN CONTEMPORANEA: DOMENICA DI FUOCO

Importanza: 8/10

Sarà una domenica senza precedenti. La Lega Serie A ha ufficializzato il calendario della penultima giornata: nove partite si giocheranno in contemporanea domenica sera alle 20:45, con l'unica eccezione di Genoa-Atalanta (che non ha implicazioni per la lotta scudetto). Una decisione presa per garantire la regolarità del campionato, con Inter-Lazio e Parma-Napoli che si disputeranno esattamente nello stesso momento.

Il presidente della Lega, Lorenzo Simonelli, non ha usato mezzi termini: "La Serie A è il campionato più incerto del mondo, ci attende un finale di stagione senza precedenti". E come dargli torto? Con l'Inter a un solo punto dal Napoli, ogni risultato potrebbe essere decisivo per le sorti del tricolore.

Per i nerazzurri si prospetta una sfida complicata contro la Lazio, che arriva a San Siro ancora in corsa per un posto in Europa. Ma Inzaghi può sorridere: gli infortunati stanno accelerando il recupero e, a parte Lautaro Martinez (certamente out), tutti gli altri potrebbero essere a disposizione. Una notizia fondamentale in vista di questo rush finale che potrebbe regalare all'Inter uno scudetto che sembrava ormai sfumato.

Capitolo formazione: contro i biancocelesti dovrebbero tornare dal primo minuto Acerbi, Mkhitaryan, Dimarco e Calhanoglu. Insomma, Inzaghi si gioca tutte le sue carte migliori per questa volata finale. E i tifosi nerazzurri sperano che il Parma possa dare una mano fermando il Napoli. Ma prima di tutto, l'Inter deve fare il suo dovere: battere la Lazio e poi sperare. Perché nel calcio, si sa, l'ultima parola spetta sempre al campo.

MERCATO: ACCELERATA PER LUIS HENRIQUE, NUOVO INCONTRO COL MARSIGLIA

Importanza: 7/10

L'Inter accelera sul mercato. Nonostante la stagione sia ancora nel vivo, con la lotta scudetto e la finale di Champions League all'orizzonte, la dirigenza nerazzurra non perde tempo e guarda già al futuro. L'obiettivo numero uno è Luis Henrique, esterno offensivo del Marsiglia che ha stregato Ausilio e Marotta con le sue prestazioni in Ligue 1.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, è previsto un nuovo incontro nei prossimi giorni tra l'Inter e il club francese per trovare l'accordo definitivo. La distanza tra domanda e offerta è di circa 5 milioni: il Marsiglia chiede 20 milioni di euro, mentre i nerazzurri non vorrebbero spingersi oltre i 15 (e ci mancherebbe altro, visto che stiamo parlando di un giocatore che ha segnato 8 gol in stagione, mica Mbappé).

L'impressione è che si possa chiudere a metà strada, intorno ai 17-18 milioni più bonus. Un investimento importante che conferma la volontà dell'Inter di rinforzarsi ulteriormente in vista della prossima stagione, quando i nerazzurri dovranno affrontare anche il Mondiale per Club.

Luis Henrique, classe 2001, rappresenta quel profilo di esterno offensivo che manca nell'attuale rosa nerazzurra: veloce, tecnico e con il gol nelle gambe. Un giocatore che potrebbe dare a Inzaghi nuove soluzioni tattiche, soprattutto quando c'è bisogno di spaccare le partite. E voi che dite, è l'acquisto giusto per l'Inter del futuro? Io credo di sì, ma come sempre il campo sarà l'unico giudice inappellabile.

ZANETTI: "ARRIVERANNO GIOCATORI IMPORTANTI, MONDIALE PER CLUB CON SERIETÀ"

Importanza: 6/10

Javier Zanetti parla chiaro. Il vicepresidente dell'Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno sognare i tifosi nerazzurri: "Arriverà qualche giocatore importante". Una frase che conferma le ambizioni del club, determinato a rinforzare ulteriormente una rosa già competitiva ai massimi livelli.

Il Pupi ha anche affrontato il tema del Mondiale per Club, competizione che vedrà l'Inter tra le protagoniste: "Lo giocheremo con serietà". Nessuna intenzione, quindi, di snobbare un torneo che rappresenta una vetrina mondiale e che potrebbe portare nelle casse nerazzurre un tesoretto importante (e sappiamo quanto questo faccia piacere a Oaktree).

Zanetti ha poi svelato un retroscena su Lautaro Martinez: "Ha pianto dopo Inter-Barcellona, veniva da una settimana terribile". Un'emozione comprensibile per il capitano nerazzurro, che ha vissuto momenti difficili prima di esplodere nella semifinale di Champions. Ora il Toro è fermo ai box, ma tornerà per la finale contro il PSG, dove vorrà lasciare il segno.

Interessante anche il passaggio su Franco Mastantuono, talento del River Plate che sta facendo parlare di sé: "Tutti lo vorrebbero". Una frase che lascia intendere come anche l'Inter stia monitorando il giovane argentino, considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio sudamericano. Insomma, il futuro nerazzurro sembra in buone mani, con una dirigenza che ha le idee chiare e che vuole continuare a vincere, in Italia e in Europa.

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