Inter
14 ottobre 2025

Esposito verso la titolarità in azzurro, Chivu riabbraccia i nazionali

Riassunto

Pio Esposito è pronto per la titolarità con l'Italia contro Israele dopo aver conquistato Gattuso con prestazioni straordinarie. Thuram si annoia ad Appiano ma il rientro è programmato per Napoli, mentre da domani tornano i primi nazionali. La Roma ritrova Bailey dopo 55 giorni e prepara la sfida all'Inter con Koné nel mirino del PSG. Zielinski promette battaglia per il futuro nerazzurro: 'Dipende dalle mie gambe'.

Pio Esposito, il fenomeno che fa sognare l'Inter

Importanza: 9/10

Il punto è questo: Francesco Pio Esposito non è più una promessa, è una realtà. E che realtà, ragazzi. Il fratello Salvatore lo dice chiaro e tondo: "Non mi ha sorpreso, conosco le sue qualità". Facile a dirsi ora, ma quando vedi un ventenne segnare al River Plate, fare gol all'esordio in campionato contro il Cagliari e poi timbrare il cartellino anche con la Nazionale... beh, allora capisci che non stiamo parlando del solito talentino.

Credetemi, la storia di come Chivu abbia preferito Pio a Hojlund la dice lunga sulla lungimiranza del tecnico romeno. L'Inter aveva in pugno il danese, ma il nostro allenatore ha chiesto di verificare la crescita del ragazzo di Castellammare. "Gli è bastato poco - il gol al River - per arrivare alla conclusione che sì, Pio Esposito sarebbe stato il futuro ma anche il presente dell'Inter". E oggi sorridono tutti: l'Inter, Pio e Chivu che se lo è tenuto stretto.

Ma cosa rende speciale questo ragazzo? Non solo i gol (che pure sono bellissimi, come quello al volo d'esterno destro in Estonia), ma l'intelligenza calcistica. Contro l'Ajax ha corso più di tutti: 11.570 metri, una roba da maratoneta. E poi c'è quella maturità che ti fa dire: questo qui ha la testa giusta. Lo scout La Florio, che portò tutti e tre i fratelli Esposito a Brescia, lo aveva capito subito: "Fortissimi, ma Pio aveva qualcosa in più".

Ora arrivano le proposte indecenti (si parla di 50 milioni già rifiutati), ma Marotta è pronto a blindarlo. Il contratto fino al 2030 da un milione può diventare da 2-2,5 milioni. Perché se Esposito era incedibile ad agosto, figuriamoci oggi che il pulcino è diventato grande.

Thuram si annoia, ma il rientro è programmato

Importanza: 8/10

Capitolo Thuram: il francese ha postato una storia Instagram che fa sorridere. "Potete tornare dalla sosta per favore? Mi annoio", con tanto di faccine tristi. Marcus è rimasto solo ad Appiano per le terapie, mentre i compagni sono sparsi per il mondo con le rispettive nazionali. Ma il solito Thuram non perde mai la vena ironica, nemmeno quando deve lavorare per recuperare dal problema muscolare.

La buona notizia è che il programma di recupero procede spedito. L'attaccante dovrebbe tornare in gruppo tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima. Difficile che possa farcela per l'Union Saint-Gilloise di martedì 21 ottobre, ma l'obiettivo vero è Napoli-Inter del 25 ottobre. Una data cerchiata in rosso sul calendario, perché quello sarà il vero banco di prova per il rientro del francese.

Intanto, da domani Chivu inizierà a riabbracciare i primi nazionali. De Vrij, Dumfries, Zielinski e Sucic hanno già completato gli impegni, oggi avranno il giorno di riposo e domani saranno regolarmente alla Pinetina. Come loro anche Bastoni: squalificato per Italia-Israele, lascerà il ritiro azzurro per tornare ad allenarsi.

La sosta sta per finire e l'Inter si prepara a ripartire. Con Thuram che conta i giorni (e si annoia) e Chivu che ritrova i suoi pezzi pregiati. La Roma di sabato si avvicina, e sarà il primo vero test per capire se questa Inter ha davvero cambiato marcia.

Gattuso punta su Pio: "Ha numeri incredibili"

Importanza: 8/10

Ora, prestate attenzione: Rino Gattuso ha le idee chiare su Francesco Pio Esposito. "Ha numeri incredibili, merita tanto", dice il ct azzurro alla vigilia della sfida contro Israele. E quando Gattuso parla così di un giocatore, significa che ne è rimasto davvero colpito.

L'infortunio di Kean ha aperto un varco e Pio è in pole position per fare coppia con Retegui. Certo, c'è anche Raspadori come alternativa, ma il ragazzo dell'Inter ha dalla sua il gol segnato in Estonia e quella fame che si vede a occhio nudo. "Pio merita tutto, ho già detto tutto", taglia corto Gattuso, che però non si sbilancia troppo sulla formazione.

La verità è che l'Italia di Gattuso sta bene insieme. Il nuovo commissario tecnico ha attecchito subito, ha generato uno spirito nuovo. E la scelta dei due attaccanti vicini - Kean e Retegui, con Pio come terzo incomodo - si sta rivelando vincente. "Non sono contento solo per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro che stanno facendo", spiega il ct.

Anche Bastoni ha dato l'esempio: poteva andare via subito da Coverciano (era squalificato), invece è rimasto fino a stamattina per pranzare con la squadra. Questi sono i segnali che piacciono a Gattuso, che ha trovato la ricetta giusta per far sentire tutti importanti. E Pio, in questo gruppo, si sta ritagliando il suo spazio a suon di prestazioni.

Roma-Inter: Gasperini ritrova Bailey, Koné nel mirino PSG

Importanza: 7/10

La Roma si prepara alla sfida con l'Inter e Gasperini può finalmente sorridere. Leon Bailey è tornato: dopo 55 giorni di stop per quella maledetta lesione rimediata al primo allenamento (un paio d'ore dopo aver firmato il contratto), il giamaicano è pronto a dare il suo contributo. "Con lui, Dybala e Pellegrini al 100% avremo un altro spessore", aveva promesso Gasp. E ora può mantenere la parola.

Bailey rappresenta l'ala che più si avvicina all'ideale gasperiniano: fisicità, sprint, controllo del pallone in corsa. Nel 2023-24 con l'Aston Villa aveva segnato 10 gol e servito 9 assist, trascinando la squadra di Emery in Champions. Ora tocca a lui dare quella scossa offensiva che la Roma cerca da tempo.

Ma c'è un'altra storia che tiene banco: Manu Koné. Il centrocampista francese è diventato la stella inaspettata della nazionale, e questo clamore inevitabilmente attira le big. Il PSG studia il colpo e prepara un'offerta da 60 milioni di euro. Una cifra che farebbe felice anche Massara, specialmente se versata entro il 30 giugno per chiudere il bilancio.

Ironico il destino: Koné affronterà proprio l'Inter, la squadra che lo aveva corteggiato in estate senza mai arrivare a una trattativa vera. Marotta e Massara non avevano trovato l'accordo sui 50 milioni richiesti dalla Roma. Ora il francese è indispensabile per Gasperini: "C'è una Roma quando Manu è in campo e una quando invece manca". E sabato sera sarà battaglia.

Zielinski e il futuro all'Inter: "Dipende dalle mie gambe"

Importanza: 5/10

Piotr Zielinski non si nasconde e va dritto al punto. Dopo la vittoria della Polonia contro la Lituania, il centrocampista dell'Inter affronta a viso aperto la questione del suo futuro in nerazzurro: "Dipende tutto dalle mie gambe. Farò di tutto per avere più occasioni possibili".

Parole che sanno di promessa e di sfida personale. Zielinski sa bene che l'ambientamento all'Inter non è stato dei più semplici, ma non cerca scuse. "Abbiamo tante partite, quindi lotterò per il mio posto", aggiunge con la determinazione di chi non ha intenzione di mollare.

In Polonia l'aria è cambiata con l'arrivo del nuovo ct Jan Urban. Tre vittorie e un pareggio lo score del nuovo tecnico, e anche Zielinski riconosce i meriti del sostituto di Probierz: "Ha portato molta serenità alla nostra squadra. Lo stiamo seguendo passo passo per garantire i migliori risultati possibili".

Il prossimo 14 novembre ci sarà la sfida decisiva contro i Paesi Bassi per la qualificazione diretta al Mondiale 2026. Una partita che vale una stagione per la Polonia, e Zielinski sa che sarà fondamentale: "Faremo tutto il possibile per vincere questa partita. Sarà dura, non si può negare".

Intanto, il polacco continua a lavorare per conquistarsi spazio nell'Inter di Chivu. La concorrenza è tanta, ma Zielinski ha dimostrato in carriera di saper reagire alle difficoltà. E ora è pronto a farlo anche in nerazzurro.

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