Digest Nerazzurro: Lookman in stallo, Milan beffa l'Inter per De Winter

È stallo totale nella telenovela Lookman. L'Atalanta continua a non voler comunicare il prezzo di vendita del nigeriano, facendo capire di non voler cedere un proprio giocatore a una diretta concorrente. Dall'altra parte, l'Inter rimane ferma sulla sua posizione: nessun rilancio fino a una mossa della controparte, con il budget di Oaktree che non andrà oltre i 45 milioni di euro di base fissa.

Il punto è questo: Lookman continua a ribadire la sua voglia di raggiungere Milano, rifiutando destinazioni inglesi di quei club che hanno bussato alla porta dei Percassi senza formulare offerte ufficiali. Il giocatore ha dato la parola solo e soltanto all'Inter, con cui ha già un accordo pieno per un quinquennale a 4,5 milioni netti. Ma quanto questa sua furia possa far capitolare la rigidissima società bergamasca è tutto da dimostrare.

Marotta, tornato operativo dopo una breve vacanza, potrebbe riallacciare i contatti con l'Atalanta per tornare a parlare del nigeriano. Ma attenzione: mentre Lookman si allena in solitaria aspettando la chiamata da Milano, il Napoli resta alla finestra. I partenopei, che avevano già manifestato il loro gradimento per il giocatore, potrebbero irrompere con un'offerta da far saltare il banco se la matassa non si scioglierà entro Ferragosto. Magari sventolando un assegno più pesante e facendo traballare la ritrosia dei Percassi verso il mercato italiano.

Giovanni Leoni è il nuovo gioiello conteso del mercato italiano. L'Inter considera il difensore del Parma non un'urgenza per il presente ma una necessità per programmare il futuro a medio-lungo termine. Il ragionamento nerazzurro si basa su un dato di fatto: in difesa sono davvero tanti, con Pavard-Bisseck sul centrodestra, Acerbi-De Vrij in mezzo, Bastoni e Carlos Augusto sul centrosinistra.

Portare Leoni subito a Milano significherebbe condannarlo alla panchina, mentre a Parma sarebbe titolare fisso. Ecco perché l'Inter valuta anche un'operazione in stile Bastoni (acquisto e prestito), ma al momento non è un'ipotesi su cui si sta lavorando concretamente.

Credetemi, la concorrenza è agguerrita. Il Milan si è concentrato su De Winter nelle ultime ore, ma tra i due litiganti il terzo gode: secondo la Gazzetta di Parma, la Juventus sta lavorando con tenacia sul difensore, costruendo un contratto complesso che parla di cifre d'acquisto, bonus e percentuale sulla rivendita. Senza dimenticare il Liverpool che non abbandona la pista e, a quanto pare, è andato oltre un semplice sondaggio.

Il Parma ha già rifiutato 35 milioni da un club inglese di 'seconda fascia', ma la chiamata di un top club potrebbe cambiare le cose. Dal canto suo, per non scontentare nessuno in Italia, il club emiliano potrebbe privilegiare la pista estera per Leoni.

Colpo di scena nel derby di mercato: il Milan si è praticamente assicurato Koni De Winter per 20 milioni di euro, superando la concorrenza di Inter, Galatasaray e Bournemouth. Grazie a uno scatto decisivo piazzato nella giornata di ieri, i rossoneri hanno bruciato tutti sul tempo.

L'Inter aveva sondato il terreno per il difensore del Genoa in previsione di un eventuale addio di uno tra Yann Bisseck e Benjamin Pavard. Ma qui sta il punto: la dirigenza nerazzurra non ha potuto affondare il colpo proprio perché i due giocatori sono ancora in rosa. Una questione di tempismo che ha premiato il Milan.

I rossoneri hanno sfruttato la liquidità derivante dalla cessione di Malick Thiaw al Newcastle per 30 milioni, reinvestendo immediatamente parte della cifra su De Winter. Una mossa che dimostra come nel mercato moderno chi ha i soldi pronti spesso la spunta, anche quando la concorrenza è agguerrita.

Milan e Genoa stanno ora finalizzando tutti i documenti prima dello scambio e delle firme, con le visite mediche fissate per oggi. Un'operazione che lascia l'amaro in bocca ai tifosi nerazzurri, che vedono sfumare un obiettivo concreto per una questione di tempistiche.

Alla luce delle difficoltà per Lookman, l'Inter guarda altrove. Tra i nomi papabili c'è soprattutto quello di Jadon Sancho, che porta con sé pro e contro evidenti: il 'vantaggio' è che il suo cartellino costa 'solo' 20 milioni di euro vista la scadenza 2026, il problema risiede nell'alto ingaggio. L'inglese dovrebbe accettare di limarlo fino a sei milioni netti.

Ma Sancho è ancora un top player? A 25 anni il dubbio è legittimo. C'è stato un tempo in cui era diventato "SanShow" al Borussia Dortmund, devastante in Germania con 20 gol e 20 assist nella stagione 2019-20. Poi Manchester United l'ha risucchiato in un vortice: solo 12 gol in 83 partite, cinguettii contro ten Hag e un carattere schivo che nessuno è riuscito a decifrare.

Il ritorno a Dortmund a gennaio 2024 ha riacceso le speranze, trascinando Terzic in finale di Champions. Contro il PSG giocò una partita da vecchio Jadon completando 13 dribbling - l'ultimo a riuscirci era stato Messi. Ma l'annata al Chelsea è stata positiva senza essere esplosiva: cinque gol e dieci assist in 42 partite.

Ora "il razzo" cerca un'altra chance, ma non da comparsa. Il Besiktas si è fatto avanti concretamente, mentre l'Inter ha fatto solo un sondaggio esplorativo. La priorità resta Lookman, e soltanto in caso di naufragio si farebbero altre valutazioni. Tra le alternative restano anche Karim Adeyemi e Christopher Nkunku.

Alla fine l'ha spuntata il Cagliari. Dopo un lungo tira e molla, grazie al lavoro del diesse Guido Angelozzi, i sardi si sono assicurati Sebastiano Esposito superando la concorrenza del Parma. L'accordo con l'Inter è stato raggiunto e le visite mediche si sono svolte regolarmente a Villa Stuart.

L'operazione si basa su un prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro più il 40% sulla futura rivendita (se superiore a 4 milioni). Per il giocatore, contratto quinquennale da 750mila euro più bonus. Una cifra complessiva di almeno 5 milioni per i rossoblù.

Sebastiano ha scelto con il cuore, preferendo la Sardegna alle lusinghe emiliane del Parma. "Con Pisacane ci siamo sentiti già da settimane, sono felicissimo di essere qui", ha dichiarato all'aeroporto di Cagliari dove ha ricevuto l'abbraccio caloroso dei tifosi. "Ho creduto subito nel progetto del Cagliari".

Per l'Inter si tratta di un'operazione intelligente: monetizza subito con un giovane talento che aveva bisogno di continuità, mantenendo una percentuale importante sulla futura rivendita. Esposito avrà finalmente l'occasione di dimostrare il suo valore in Serie A con una maglia da titolare, dopo le esperienze in prestito che lo hanno fatto crescere.