Inter
15 settembre 2025

Digest Inter: Sommer nel mirino, Torino si rialza dopo il 5-0 e Chivu prepara l'Ajax

Riassunto

Sommer finisce nel mirino dopo gli errori con la Juve: Chivu valuta Martinez per l'Ajax. Il Torino si rialza dopo il 5-0 di San Siro battendo la Roma, con Baroni che confessa: "Incazzato come una bestia dopo Milano". Modric illumina San Siro con il primo gol in Serie A a 40 anni nel successo del Milan sul Bologna. Svelato il dialogo tra i fratelli Thuram durante il VAR: Marcus chiedeva a Khephren di confessare il fallo. L'Inter cerca di spezzare il tabù dell'esordio Champions ad Amsterdam: non vince alla prima dal 2018.

Torino si rialza dopo il 5-0: Baroni e la lezione di San Siro

Importanza: 8/10

Il Torino ha trovato la sua prima vittoria stagionale battendo la Roma 1-0 all'Olimpico, con Giovanni Simeone che ha regalato ai granata tre punti preziosi e soprattutto una boccata d'ossigeno dopo l'umiliazione subita a San Siro contro l'Inter. Marco Baroni, nel post-partita, non ha nascosto la rabbia per quella serata: "Mi sono incazzato come una bestia dopo la gara di Milano".

La confessione dell'allenatore granata è stata diretta e senza filtri (cosa rara nel calcio moderno): "A San Siro, nel primo tempo facciamo due falli, tra il primo e il secondo ne facciamo sei e l'Inter fa 20 falli. Il Torino si presenta là, fa una partita pulita, abbiamo fatto 350 passaggi, ma una partita troppo pulita dove quattro gol ce li siamo fatti da soli". Una lezione dura che però ha portato i suoi frutti.

Il punto è questo: quella batosta ha cambiato tutto. Come ha spiegato il difensore Saul Coco: "Abbiamo subito detto di non dover pensare più a quella partita, dovevamo lavorare e stiamo lavorando bene. Tutto è ricominciato dopo quella brutta sconfitta". Anche Cyril Ngonge ha confermato: "Quel 5-0 contro l'Inter è stata una gran botta in testa, ma da lì è cambiato lo spirito di squadra".

Baroni ha trovato in Simeone l'arma giusta per ripartire, anche se inizialmente non ci sperava: "Nel progetto iniziale pensavamo che non saremmo riusciti a prenderlo". Il Cholito ha ripagato la fiducia con un gol da tre punti che vale molto di più del semplice risultato.

Sommer nel mirino: Chivu valuta Martinez per l'Ajax

Importanza: 8/10

Gli errori di Sommer contro la Juventus potrebbero costare caro al portiere svizzero. Cristian Chivu, dopo un consulto con il suo staff ad Appiano, sembra orientato a cambiare già contro l'Ajax: mercoledì ad Amsterdam dovrebbe toccare a Josep Martinez, il vice spagnolo che non gioca dall'11 maggio scorso.

La prestazione disastrosa di Sommer allo Stadium ha messo il punto esclamativo su un rendimento che preoccupa. Il portiere svizzero è stato responsabile di almeno due dei quattro gol incassati: quello di Yildiz (discutibile la sua posizione) e soprattutto quello di Adzic, dove l'errore è stato clamoroso. "Il muro delle gerarchie immutabili si è sgretolato allo Stadium, al minuto 91", scrive la Gazzetta dello Sport.

Dentro alla scelta non si nasconde alcuna volontà punitiva, ma una valutazione in prospettiva. Sommer è all'ultimo anno di contratto e andrà via a giugno: questo può essere il momento giusto per cominciare il casting dei successori. Martinez, pagato 15 milioni dal Genoa, è rimasto in naftalina con Inzaghi ma ha sempre risposto presente quando chiamato in causa.

Credetemi, la memoria ci riporta alle ultime annate di Handanovic e alla stagione in cui Onana riuscì a prendere il suo posto. Con Inzaghi, Martinez era diventato titolare solo per indisponibilità del collega, mai per scelta tecnica. Ora Chivu potrebbe rompere questo tabù: "Il segnale non è irrevocabile ma indicativo: l'Inter lavora per presente e futuro".

Milan, Modric illumina San Siro: primo gol in Serie A a 40 anni

Importanza: 7/10

Luka Modric ha scelto il momento perfetto per il suo primo gol in Serie A. A 40 anni e 5 giorni, il fenomeno croato ha deciso Milan-Bologna con un piattone in corsa che non ha lasciato scampo a Skorupski. Un gesto tecnico da campione assoluto, che ha regalato ad Allegri la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Lecce.

"Luka è un giocatore straordinario ed è un piacere vederlo giocare", ha commentato Allegri nel post-partita. "È un ragazzo veramente umile, a dimostrazione del grande giocatore che è. Sa dove finisce la palla un minuto prima". Parole che fotografano perfettamente l'impatto del croato sul Milan: classe cristallina e umiltà da campione.

La partita è rimasta in bilico fino alla fine, con un finale che ha visto anche l'espulsione di Allegri per proteste dopo un rigore prima assegnato e poi cancellato dal VAR. Max, con la sua solita ironia, ha commentato: "In quel momento ho avuto da ridire con il quarto uomo. Per fortuna la giacca mi ha salvato".

Modric entra così nella ristretta cerchia dei sei giocatori ad aver segnato in Serie A dopo i 40 anni. Tre di questi lo hanno fatto proprio con la maglia del Milan: un segno del destino per un giocatore che continua a stupire per longevità e qualità. Il Milan ora può guardare con fiducia al futuro, forte di un gruppo che Allegri definisce "straordinario".

Caso Thuram: svelato il dialogo con il fratello durante il VAR

Importanza: 7/10

Il mistero del sorriso di Marcus Thuram durante la revisione VAR del 4-3 di Adzic ha una spiegazione. Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, il contenuto del dialogo tra i fratelli Thuram era tutt'altro che frivolo: "Dai, dillo all'arbitro che hai fatto fallo!", avrebbe detto Marcus al fratello Khephren.

Un "appello" ingenuo del numero 9 nerazzurro che chiedeva al fratello di ammettere il fallo su Bonny nell'azione che ha portato al gol vittoria della Juventus. La giustificazione di Marcus ha convinto compagni, allenatore e società: non ci saranno provvedimenti e Thuram sarà regolarmente convocato per Amsterdam.

Le polemiche erano divampate sui social, con tifosi inferociti per l'atteggiamento del francese in un momento così delicato della partita. Anche CBS Sports Golazo aveva criticato duramente: "Ridere in quel momento non è stato appropriato. Capisco la reazione dei tifosi: certe cose possono essere fatte dopo, nello spogliatoio".

Aldio Serena, dal suo profilo X, aveva lanciato una frecciata velenosa: "Le storie familiari sono belle sui quotidiani. Quando vai in campo la centralità deve essere quello per cui ti pagano: cercare di vincere". Capitolo chiuso, almeno per ora, ma l'episodio ha mostrato quanto sia sottile il confine tra umanità e professionalità nel calcio moderno.

Inter ad Amsterdam per spezzare il tabù: non vince all'esordio dal 2018

Importanza: 6/10

L'Inter si prepara al debutto in Champions League con un dato che fa riflettere: l'ultimo successo alla prima giornata risale al settembre 2018, quando Icardi e Vecino ribaltarono il Tottenham a San Siro. Da allora, solo delusioni o al massimo pareggi d'orgoglio come quello dell'anno scorso al Manchester City.

I numeri parlano chiaro: i nerazzurri hanno vinto solo due delle ultime 13 partite della prima giornata di Champions, con sette pareggi e quattro sconfitte. Un tabù che Chivu vuole spezzare proprio ad Amsterdam, dove mercoledì affronterà un Ajax in crisi di risultati contro le squadre italiane.

I Lancieri non vincono da sette partite contro formazioni del nostro campionato (l'ultima gioia fu il 2-1 alla Juventus nel 2019) e non battono una squadra di Serie A in casa da 13 partite. L'Inter, al contrario, è imbattuta da 13 confronti contro squadre olandesi: l'ultima sconfitta risale al 2002 contro il Feyenoord.

Mika Godts, stella dell'Ajax, ha già lanciato la sfida a Dumfries: "È un ottimo giocatore, ma mercoledì sarà lui a rincorrere me". Parole di sfida che testimoniano come i giovani talenti olandesi non abbiano paura di confrontarsi con i campioni nerazzurri. La Champions può essere l'occasione giusta per l'Inter di ritrovare fiducia dopo le delusioni in campionato.

Da Leggere Più Tardi

Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati

Capitolo Atalanta: Juric trova la prima vittoria stagionale con un poker al Lecce, ma Lookman resta fuori dai convocati per questioni di concentrazione. Percassi è chiaro: "Vogliamo giocatori al 100% sulla nostra maglia". Zalewski, arrivato dall'Inter, si presenta con gol e assist: "Ho sentito subito la fiducia di tutti".

Fronte Champions: Il Liverpool continua la sua marcia perfetta in Premier con Salah decisivo al 95', mentre l'Almaty batte l'Aktobe grazie al gioiellino Satpaev. Lo Slavia Praga travolge il Karvina 3-1 e si presenta a San Siro da imbattuto.

Altre note: L'Udinese continua a volare con il successo a Pisa firmato Bravo, mentre l'Inter Women cade 1-0 contro il Como nella Women's Cup. Taremi si è già ambientato all'Olympiacos: doppietta all'esordio contro il Panserraikos.

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