Digest Inter: Mkhitaryan svela la rivoluzione Chivu, emergenza Napoli e mercato portieri
Riassunto
Mkhitaryan svela la rivoluzione Chivu: gioco più verticale, allenamenti intensi e formazioni comunicate solo 3 ore prima del match. Lautaro tornerà in ritardo dall'Argentina per Roma-Inter a causa dello spostamento dell'amichevole a Miami. Emergenza Napoli con Lobotka out un mese per lesione e Politano in dubbio. Inter monitora Caprile per la porta futura, con Ausilio che raccoglie informazioni positive sul carattere del portiere del Cagliari.
Mkhitaryan svela la rivoluzione Chivu: "Gioco più verticale e allenamenti intensi"
Henrikh Mkhitaryan ha aperto il libro della nuova Inter targata Chivu in un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport. L'armeno, che a quasi 37 anni ha visto ridursi il minutaggio (dal 5° più presente della scorsa stagione all'11° di questa), non si lamenta: "Non misuro l'impegno con i minuti passati in campo. Continuo a lavorare e a lottare fino all'ultimo".
Il punto è questo: Chivu ha cambiato tutto. "Il lavoro che facciamo con lui è diverso da quello con Inzaghi", spiega Micki. "A livello tattico è un gioco un po' più verticale, cerchiamo di finalizzare l'azione il prima possibile, con maggiore aggressività". Gli allenamenti? "Intensi e particolarmente divertenti. Confondono tutti, danno stimoli in più, ma sono anche decisamente duri".
Capitolo giovani: Mkhitaryan ha preso sotto la sua ala Sucic, Bonny e Pio Esposito. Al croato riserva parole al miele: "È serio come me, si applica e ama imparare. Ha ottime qualità tecniche, fisicamente è forte". Ai due attaccanti invece ha dato un consiglio particolare: "Ho già detto loro in privato di essere... più egoisti. Gli attaccanti devono esserlo, vengono giudicati dai gol".
Su Pio, però, lancia un monito: "C'è troppa pressione, non mi piace. È un ragazzo di 20 anni con grande potenziale, ma gli serve il giusto tempo". E sulla mentalità della squadra dopo la delusione della scorsa stagione? "Chivu è stato bravo a farci voltare pagina mentalmente: il passato non si cambia, ma il futuro si può scrivere".
Lautaro nei guai: Argentina-Porto Rico spostata, rientro in ritardo per la Roma
Brutte notizie per Chivu in vista del big match contro la Roma. L'amichevole dell'Argentina contro Porto Rico è stata spostata da Chicago a Miami e posticipata da martedì 14 a mercoledì 15 ottobre per motivi di ordine pubblico (le proteste contro la repressione dell'immigrazione hanno spinto Trump a schierare la Guardia Nazionale).
Il risultato? Lautaro Martinez tornerà ad Appiano Gentile con 24 ore di ritardo rispetto ai piani originali. Il capitano nerazzurro atterrerà a Milano solo nel tardo pomeriggio di mercoledì 15, avendo così meno ore di riposo prima della trasferta dell'Olimpico del 18 ottobre.
Credetemi, non è una situazione ideale: Lautaro avrà a disposizione appena due giorni per preparare la sfida contro la Roma capolista, dovendo smaltire rapidamente il fuso orario e la stanchezza del doppio viaggio intercontinentale. Stesso problema per Nico Paz del Como, che dovrà affrontare la Juventus il 19 ottobre.
Secondo Sportmediaset, però, il Toro non si farà trovare impreparato: "Questo non significa che non si farà trovare pronto e vorrà essere in campo dall'inizio". La determinazione del capitano è fuori discussione, ma la gestione fisica sarà cruciale per Chivu, che dovrà valutare attentamente le condizioni del suo bomber dopo questo tour de force sudamericano.
Emergenza Napoli: Lobotka out un mese, Politano in dubbio per l'Inter
Antonio Conte deve fare i conti con una doppia tegola proprio nel momento più delicato della stagione. Gli esami hanno confermato le peggiori previsioni: Lobotka sarà out per 4-5 settimane a causa di una lesione distrattiva all'adduttore della coscia destra. Lo slovacco salterà sicuramente la supersfida del Maradona contro l'Inter e anche i prossimi impegni di Champions League.
Per Politano la situazione è meno grave ma comunque preoccupante: lesione distrattiva al gluteo destro che dovrebbe tenerlo fermo una decina di giorni. Salterà il Torino e forse la trasferta di Eindhoven contro il PSV, ma per il big match contro la sua ex Inter dovrebbe recuperare.
Ora, prestate attenzione: Conte dovrà reinventare completamente il centrocampo senza il suo regista titolare. La Gazzetta dello Sport ipotizza una "terza via" tattica con il passaggio al 4-2-3-1, utilizzando Lang o Elmas per sopperire all'emergenza. Il triangolo di centrocampo potrebbe vedere Anguissa e McTominay a protezione della difesa, con De Bruyne più avanzato.
L'ironia della sorte? Il Napoli arriva a questo ciclo cruciale (che include anche la Champions) proprio quando aveva trovato l'equilibrio perfetto. Ma Conte, da maestro del pragmatismo, saprà sicuramente trovare le contromisure giuste per non far sentire il peso di queste assenze.
Inter su Caprile: Ausilio prende informazioni, ma servono 20-25 milioni
L'Inter ha messo nel mirino Elia Caprile per la porta del futuro. Il portiere del Cagliari è tra i 3-4 nomi seguiti da vicino dai nerazzurri, che hanno già mandato gli scout a visionarlo due volte in queste prime gare della stagione. Ma non è tutto: Piero Ausilio ha preso informazioni dirette anche sul carattere del classe 2001, ricevendo ottime risposte.
Capitolo personalità: Caprile ha dimostrato di avere la testa giusta quando, nonostante Conte volesse trattenerlo al Napoli, ha chiesto la cessione al Cagliari per giocare con continuità. Una scelta che la dice lunga sulla sua mentalità: meglio essere protagonista che guardare dalla panchina.
Il punto è questo: difficilmente l'ex Napoli accetterebbe una big senza la prospettiva di fare il titolare. E qui entra in gioco la strategia dell'Inter, che sta valutando il futuro di Sommer (in scadenza nel 2026) e le prestazioni di Pepo Martinez.
Secondo Tuttosport, il Cagliari valuta il suo gioiello 20-25 milioni di euro. Attenzione però alla concorrenza: anche il Milan si era mosso la scorsa primavera quando Maignan sembrava destinato a volare altrove. Non è escluso un incrocio pericoloso di mercato tra le milanesi, motivo per cui l'Inter sta provando a muoversi in anticipo per evitare aste al rialzo.
Chivu rivoluziona tutto: formazione a 3 ore dal match e divieto di bestemmie
Cristian Chivu sta rivoluzionando l'Inter non solo dal punto di vista tattico, ma anche metodologico. Una delle sue convinzioni più forti riguarda la comunicazione della formazione: la svela solo tre ore prima della partita per aumentare il senso di responsabilità dei giocatori. Alla vigilia vengono date pettorine in maniera casuale, creando un tourbillon che non permette a nessuno di capire chi giocherà.
L'idea è semplice ma efficace: "Nessuno deve sentirsi già sicuro e tutti devono farsi trovare pronti". Se un giocatore sa già dal giorno prima di non scendere in campo, l'adrenalina scende e con essa attenzione e motivazioni. Simone Inzaghi, al contrario, faceva provare e riprovare ossessivamente i sincronismi alla squadra.
Capitolo disciplina: Chivu ha introdotto una regola particolare negli allenamenti. Sono vietate le bestemmie nelle partitelle. Non è solo una questione di rispetto, ma aiuta i giocatori a mantenere il controllo in campo e ad effettuare scelte migliori sotto pressione.
Il tecnico ha dimostrato anche grande pragmatismo: quando ha capito che non sarebbero arrivati i giocatori per un possibile 3-4-2-1, è tornato sui suoi passi confermando il 3-5-2. Una lezione che aveva imparato da José Mourinho, che nella prima stagione all'Inter voleva il 4-3-3 ma poi tornò al 4-3-1-2 vincendo lo scudetto.
Rispetto a Inzaghi c'è anche una filosofia diversa sui cambi: a fine stagione si capirà, guardando la lista infortunati, chi avrà avuto ragione tra turnover programmato e meritocrazia pura.
Da Leggere Più Tardi
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Mercato e curiosità: L'Inter segue da vicino la situazione di Upamecano, ma il Bayern Monaco punta al rinnovo e l'ingaggio potrebbe essere fuori portata. Intanto la Juventus accelera per Marco Ottolini come nuovo DS, il "valorizzatore" del Genoa che rispecchia l'identikit perfetto per Comolli. Nazionali: Zielinski regala la vittoria alla Polonia con un eurogol contro la Nuova Zelanda, mentre Calhanoglu è pronto a entrare nel club dei 100 con la Turchia. Stipendi Serie A: L'Inter resta al top con 139 milioni ma continua la "dieta", mentre il Napoli fa un balzo di +41 milioni in un anno. Amichevole lampo: Oggi l'Inter affronta l'Atletico Madrid a Bengasi nella Reconstruction Cup, tutto in giornata con Chivu che schiererà i reduci e tanti giovani.
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