Inter
17 settembre 2025

Digest Champions: l'Inter cerca il riscatto ad Amsterdam

Riassunto

Chivu torna alla Johan Cruijff Arena per l'esordio Champions dell'Inter, confermando Sommer in porta nonostante le critiche e puntando su Frattesi titolare. Accordo raggiunto per il nuovo San Siro: Foster progettista, 71.500 posti, inaugurazione 2031. Lautaro in dubbio per problema alla schiena, possibile sorpresa Pio Esposito. L'algoritmo Opta vede l'Inter al 9° posto con solo 2,60% di possibilità di finale.

Ajax-Inter, la notte della verità: Chivu torna a casa per ripartire

Importanza: 10/10

Cristian Chivu torna a casa. E lo fa nel momento più delicato della sua giovane carriera da allenatore, con l'Inter che ha bisogno di una scossa dopo due sconfitte consecutive in campionato. La Johan Cruijff Arena non è un palcoscenico qualunque per il tecnico rumeno: qui ha vissuto quattro anni da protagonista, qui è diventato capitano a soli 20 anni, qui ha imparato il calcio che oggi cerca di trasmettere ai suoi giocatori.

Il punto è questo: l'esordio in Champions League arriva al momento giusto per scrollarsi di dosso le scorie del derby d'Italia. L'Ajax di Heitinga non è più quello dei tempi d'oro, ma resta una squadra insidiosa che può approfittare delle fragilità nerazzurre mostrate contro Udinese e Juventus. Van der Meyde, che conosce bene entrambe le realtà, non ha dubbi: "L'Ajax gioca male, l'Inter può approfittarne".

Capitolo formazione: Chivu sembra intenzionato a rivoluzionare l'undici titolare. Martinez potrebbe finalmente esordire tra i pali al posto di Sommer (nonostante le parole di sostegno pubblico), mentre in difesa spazio a De Vrij e al rientro di Dimarco. A centrocampo la sorpresa potrebbe essere Frattesi dal primo minuto, con Sucic pronto al debutto stagionale in Champions. In attacco, l'infortunio di Lautaro apre scenari inediti: Bonny o addirittura il giovane Pio Esposito potrebbero affiancare Thuram.

Credetemi, questa trasferta ad Amsterdam rappresenta molto più di una semplice partita. È l'occasione per Chivu di dimostrare che le sue idee possono funzionare anche nei palcoscenici più prestigiosi, è l'opportunità per l'Inter di ritrovare fiducia e identità. L'algoritmo di Opta vede i nerazzurri favoriti per il nono posto finale, ma le previsioni servono a poco quando in campo scendono undici giocatori con la voglia di riscatto. E se c'è una cosa che Chivu ha imparato dai suoi anni olandesi, è che il calcio sa sempre sorprendere.

Nuovo San Siro: accordo raggiunto, Foster disegnerà il futuro

Importanza: 8/10

È fatta. Dopo mesi di trattative e incertezze, il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato l'accordo con Inter e Milan per il nuovo San Siro. "Se tutto va bene domani dovremmo andare in giunta con la delibera della vendita, perché di fatto con i club siamo arrivati a un accordo", le parole che i tifosi aspettavano da tempo.

Il progetto prende forma: Norman Foster, l'archistar che ha firmato il nuovo Wembley e che realizzerà il nuovo Old Trafford, sarà l'architetto del futuro impianto nerazzurro-rossonero. Addio alla "Cattedrale", spazio a un nuovo concept con 71.500 posti (rispetto ai 60mila iniziali), due anelli e un'altezza di 65 metri. Il cantiere dovrebbe durare sei anni, con inaugurazione prevista per il 2031.

Ora, prestate attenzione alle tempistiche: la deadline è serrata. Lo stadio deve essere pronto entro il 2031 perché "la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei 2032 se rimarrà San Siro", ha chiarito Sala. Il Meazza attuale non rispetterebbe gli standard europei richiesti per la manifestazione.

Capitolo economico: l'accordo prevede la vendita dello stadio e delle aree circostanti per 197 milioni di euro. Il Comune ha ridotto la sua partecipazione alle spese di demolizione da 36 a 22 milioni, uno "sconto" di 14 milioni che non dovrebbe far saltare l'operazione da 1,2 miliardi complessivi.

Il percorso non è ancora completato: dopo il passaggio in giunta di oggi, la delibera dovrà essere discussa nelle commissioni consiliari per arrivare al voto decisivo in Consiglio comunale, probabilmente il 25 settembre. Solo allora si capirà se il sogno del nuovo San Siro diventerà realtà o se Inter e Milan dovranno cercare alternative (San Donato in primis). Ma l'ottimismo di Sala lascia ben sperare: "Voterò a favore, poi deciderà il consiglio comunale".

Vigilia Champions: Chivu difende Sommer, Lautaro in dubbio

Importanza: 9/10

"Non è giusto tirare sassi a Sommer". Cristian Chivu ha scelto la linea della fermezza nella conferenza stampa di vigilia, spegnendo sul nascere le voci su un possibile cambio tra i pali. Nonostante le critiche piovute sullo svizzero dopo il derby d'Italia, il tecnico nerazzurro ha confermato la fiducia nel suo portiere: "È importante per noi, l'ha fatto vedere l'anno scorso. Non cambio solo perché lo chiede il popolo".

Il caso Lautaro tiene banco fino all'ultimo. Il capitano ha saltato la rifinitura per un problema alla schiena e la sua presenza resta in forte dubbio. "Lo valuteremo domani", ha tagliato corto Chivu, che potrebbe essere costretto a rivoluzionare l'attacco. Bonny e il giovane Pio Esposito scalpitano per una maglia da titolare che sarebbe storica.

Dall'altra parte, John Heitinga non nasconde il rispetto per gli avversari: "L'Inter è la squadra più forte che affronteremo in Champions League". L'allenatore dell'Ajax ha scherzato quando gli hanno comunicato la possibile assenza di Lautaro ("Mi state dando un'ottima notizia"), ma ha subito aggiunto: "Chi ne prenderà il posto potrà fare benissimo, l'Inter ha tanti ottimi giocatori".

Capitolo nostalgia: inevitabile il riferimento al passato comune tra Chivu e Heitinga. "Era il mio capitano all'Ajax, sempre attento, chiacchierava sempre. Sarò felice di poterlo abbracciare di nuovo domani", le parole dell'attuale tecnico dei Lancieri. Un abbraccio che arriverà prima del fischio d'inizio, poi sarà battaglia vera.

La filosofia di Chivu emerge chiara dalle sue parole: "Ci sono principi sui quali mi baso. Gli errori capitano a tutti, non cambio per errori mentali o fisici, cambio per errori di atteggiamento". Una lezione di leadership che va oltre il calcio, un messaggio forte in un momento delicato. Martinez "avrà la sua possibilità a breve", ma per ora Sommer resta il numero uno. Perché a volte, nel calcio come nella vita, il coraggio si dimostra anche andando controcorrente.

Frattesi titolare, la sorpresa di Chivu per ripartire

Importanza: 8/10

Davide Frattesi si riprende l'Inter. Dopo tre panchine consecutive in campionato, il centrocampista azzurro è pronto per la prima maglia da titolare della stagione proprio nella notte più importante: l'esordio in Champions League ad Amsterdam. Una scelta che testimonia la fiducia di Chivu nel suo jolly tricolore.

La formazione prende forma: accanto a Frattesi ci saranno Calhanoglu e Sucic, con Barella destinato a un turno di riposo dopo essere sempre partito titolare in campionato. Una rotazione necessaria considerando il calendario fitto di impegni, ma anche un segnale tattico importante del nuovo corso Chivu.

Il caso Lautaro complica i piani offensivi. L'argentino ha saltato la rifinitura per un problema alla schiena e al momento sembra più "no che sì" per la titolarità. Chivu sembra orientato verso il tandem Thuram-Bonny, con l'ex Parma pronto al debutto europeo dal primo minuto. Ma l'ultima indiscrezione parla di una possibile sorpresa: Francesco Pio Esposito potrebbe essere la carta a sorpresa per affiancare il francese.

Negli altri reparti, Martinez resta in ballottaggio con Sommer (nonostante le dichiarazioni pubbliche di Chivu), mentre in difesa spazio ad Akanji, De Vrij e Bastoni. Sulle fasce confermati Dumfries e il rientrante Dimarco, con Carlos Augusto che si accomoda in panchina.

Credetemi, la scelta di puntare su Frattesi non è casuale. Il centrocampista ha dimostrato in Nazionale di essere in forma smagliante e può portare quella dinamicità e quella capacità di inserimento che sono mancate nelle ultime uscite nerazzurre. Con Sucic al debutto stagionale in Champions, Chivu punta su freschezza ed entusiasmo per voltare pagina dopo le delusioni di campionato. Una scommessa che potrebbe rivelarsi vincente nella notte più importante della stagione europea.

Champions League: l'algoritmo Opta boccia le italiane

Importanza: 7/10

I numeri non mentono mai. E quelli dell'algoritmo Opta per la nuova Champions League non sono particolarmente incoraggianti per le squadre italiane. Secondo il Predictor che incrocia serie storiche e infinite variabili, Inter e Napoli partono leggermente avvantaggiate rispetto a Juventus e Atalanta, ma tutte e quattro sembrano destinate al passaggio attraverso gli spareggi di febbraio.

Il nuovo format rende tutto più complicato: servirebbero 16-17 punti per vincere il girone, 13-14 per volare direttamente agli ottavi e 9-10 per qualificarsi agli spareggi. L'Inter, secondo l'algoritmo, dovrebbe chiudere al nono posto, il Napoli all'undicesimo. "Ma francamente qui stiamo parlando di decimi di punto", sottolinea l'analisi del Corriere dello Sport.

La concorrenza è spietata: sei squadre inglesi al via (con Chelsea campione del mondo e Tottenham vincitore dell'Europa League) più cinque spagnole rendono la competizione più equilibrata ma anche più difficile per le nostre rappresentanti. Liverpool e Arsenal sono i favoriti per la finale secondo l'algoritmo, con il PSG campione in carica a completare il podio.

Per l'Inter, le percentuali di arrivare in finale si fermano al 2,60%. "Tendenzialmente il computer non ci vede oltre i quarti di finale con Chivu", si legge nell'analisi. Una previsione che suona come una sfida per i nerazzurri, reduci dalla finale persa lo scorso anno a Monaco.

Ora, prestate attenzione a un dettaglio importante: "Se non ti aspettano, non ti possono neanche vedere arrivare". L'Inter ha già dimostrato di saper sorprendere in Europa, e forse essere sottovalutati dall'algoritmo potrebbe rivelarsi un vantaggio. Perché nel calcio, come insegna la storia, i computer possono sbagliare. E quando sbagliano, di solito lo fanno clamorosamente.

Da Leggere Più Tardi

Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati

Mentre l'Inter si prepara alla notte di Amsterdam, il calcio europeo offre altri spunti interessanti. Arsenal e Union SG, future avversarie dei nerazzurri, hanno iniziato col piede giusto vincendo in trasferta. I Gunners hanno battuto 2-0 l'Athletic Bilbao con Martinelli e Trossard, mentre i belgi hanno travolto 3-1 il PSV. Capitolo Juventus: il 4-4 con il Borussia Dortmund ha confermato i problemi difensivi bianconeri, ma anche la capacità di non mollare mai. Tudor ha parlato di "grande cuore" dopo l'ennesima rimonta. Sul fronte portieri, Stekelenburg difende Sommer: "Non capisco le critiche, ha fatto un lavoro straordinario". Infine, Thomas Zilliacus torna all'attacco: "Questa non è l'Inter che vogliamo vedere, serve un intervento rapido". Il businessman finlandese non le manda a dire alla dirigenza nerazzurra.

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