Chivu Day: L'Inter volta pagina con l'eroe del Triplete

È il giorno di Cristian Chivu. L'eroe del Triplete è pronto a tornare ad Appiano Gentile dalla porta principale, stavolta con la fascia da comandante al braccio. Dopo l'incontro positivo di ieri sera, oggi è previsto l'appuntamento decisivo per mettere nero su bianco il contratto biennale fino al 2027 da 2,5 milioni netti a stagione più bonus.

Il presidente Beppe Marotta è arrivato questa mattina nella sede di viale della Liberazione, seguito poco dopo dallo stesso Chivu. Un segnale chiaro: si va verso la fumata bianca. Mancano solo alcuni dettagli burocratici da sistemare con il Parma, ma la strada è ormai tracciata. Il club emiliano ha dato il via libera senza opporre resistenza, nonostante avesse una clausola automatica per prolungare il contratto.

Lunedì Chivu dirigerà il suo primo allenamento ad Appiano Gentile in vista del Mondiale per Club negli Stati Uniti. Nel suo staff tecnico ci sarà l'ex centrocampista nerazzurro Angelo Palombo, mentre vengono confermati Gianluca Spinelli e Mario Cecchi. Grande ritorno quello di Stefano Rapetti, preparatore atletico dell'Inter del Triplete (che nostalgia!).

Il tecnico romeno conosce alla perfezione la rosa nerazzurra per averla spesso osservata dal vivo negli allenamenti di Inzaghi. La sua missione sarà quella di ripartire dalle certezze tattiche del 3-5-2, valorizzando al contempo il patrimonio giovanile come richiesto dalla proprietà Oaktree. Non una rivoluzione, quindi, ma un'evoluzione intelligente.

Il calendario è servito. Dal Teatro Regio di Parma arriva la programmazione della Serie A 2025-26, con l'Inter di Chivu che inizierà la caccia al tricolore in casa contro il Torino di Marco Baroni. Un esordio che sa di déjà-vu per i tifosi nerazzurri: proprio Baroni, con la sua Lazio, firmò quel pareggio in extremis a San Siro che regalò lo scudetto al Napoli.

Il primo big match della stagione arriverà subito: alla terza giornata c'è Juventus-Inter all'Allianz Stadium. Un test immediato per misurare le ambizioni di entrambe. L'ottava giornata proporrà invece la trasferta al Maradona contro il Napoli, mentre il derby con il Milan è fissato per l'8 marzo alla 26esima giornata.

Il girone di ritorno inizierà con il botto: Inter-Napoli l'11 gennaio. Una sfida che potrebbe già dire molto sulle gerarchie del campionato. Il finale di stagione si preannuncia thrilling: alla 36esima arriva la Lazio a San Siro, mentre l'ultima giornata vedrà i nerazzurri in trasferta a Bologna. Il Dall'Ara, teatro di tante sofferenze recenti, potrebbe nuovamente diventare crocevia dei destini interisti.

Per la quinta stagione consecutiva il calendario sarà asimmetrico, con quattro soste per le nazionali e nessuna pausa invernale. Si giocherà anche durante le feste natalizie, mentre Inter e Milan inizieranno entrambe in casa per via dell'indisponibilità di San Siro durante le Olimpiadi invernali di febbraio.

Sistemata la questione allenatore, ora tocca al mercato. Piero Ausilio e Beppe Marotta vogliono mettere a disposizione di Chivu un'Inter più forte e profonda. L'obiettivo è chiaro: tre colpi di livello, uno per reparto, tutti giovani ma pronti per impattare subito.

In attacco il nome cerchiato in rosso è Rasmus Hojlund. L'ex Atalanta ha già dato il benestare al ritorno in Italia e l'Inter punta al prestito con diritto di riscatto. Il Manchester United valuta il danese 40-45 milioni, cifra più abbordabile rispetto ai 70 milioni spesi due estati fa. La Juventus si è defilata, lasciando strada libera ai nerazzurri.

A centrocampo il sogno resta Nico Paz. L'argentino del Como non andrà al Mondiale per Club con il Real Madrid e questo potrebbe facilitare l'operazione. Ausilio spera ancora, nonostante la delusione Fabregas. Il Real può riprenderlo per una decina di milioni, ma sta puntando su Mastantuono per lo stesso ruolo.

In difesa l'obiettivo è Giovanni Leoni, il 18enne del Parma che Chivu conosce benissimo per averlo lanciato titolare. L'Inter lo seguiva già dai tempi della Sampdoria, ora può affondare il colpo per ringiovanire un reparto dove Acerbi e De Vrij iniziano a sentire il peso degli anni. La valutazione si aggira sui 15-20 milioni, con Milan e Juventus alla finestra.

La verità sull'addio di Inzaghi. Beppe Marotta ha svelato tutti i retroscena al Festival della Serie A di Parma, chiarendo una volta per tutte la dinamica dell'addio del tecnico piacentino. "Martedì il nostro allenatore ci ha detto in modo molto concreto: 'Credo di ritenere finito il mio ciclo' e 'preferisco vivere un'esperienza alternativa'", ha spiegato il presidente.

Una decisione che ha colto di sorpresa la dirigenza: "Per noi non era immaginabile questo addio. La vicinanza della finale ci aveva portato a non toccare l'argomento nella settimana precedente, ma Inzaghi ha preso la decisione il lunedì dopo il PSG". Nessuna confusione, quindi, ma semplicemente l'imprevedibilità del calcio.

Su Fabregas, Marotta ha chiarito: "Non gli abbiamo mai parlato direttamente. Abbiamo semplicemente chiesto al Como se potessimo sondarne la disponibilità, ma non è stato possibile". Chivu, quindi, non è un ripiego ma una scelta precisa: "Cercavamo un allenatore giovane che sposasse le linee guida della società e valorizzasse il patrimonio giovanile".

Curioso il retroscena sui consigli ricevuti: "In questi giorni sono stato bombardato da migliaia di mail dove mi suggerivano che allenatore prendere. Mi hanno scritto tutti: appassionati, giornalisti, direttori sportivi". La scelta finale, però, è ricaduta su chi conosce meglio l'ambiente: "Questa è una prova di coraggio, qualità dei leader".

L'Inter accelera per Rasmus Hojlund. Secondo il Telegraph, i nerazzurri hanno avviato i primi contatti informali con il Manchester United per l'ex attaccante dell'Atalanta. La valutazione dei Red Devils si aggira sui 45-50 milioni di euro, ma la volontà del giocatore di tornare in Italia potrebbe facilitare l'operazione.

Il danese ha già dato il suo benestare al trasferimento, come confermato da Tuttosport. Lo United non si oppone alla cessione, anzi: con l'arrivo di un nuovo centravanti e la permanenza di Zirkzee, Hojlund potrebbe partire. La formula preferita dall'Inter resta il prestito con diritto di riscatto, mentre gli inglesi vorrebbero una cessione definitiva per fare cassa.

Marotta ha confermato l'interesse: "Hojlund e Bonny possono rientrare in un elenco di altri nominativi che saranno oggetto di sondaggi e negoziazioni". L'attaccante classe 2003 rappresenta il profilo ideale per età, esperienza in Serie A e potenziale di crescita. Due estati fa l'Atalanta incassò oltre 70 milioni, ma le difficoltà in Premier hanno abbassato le pretese.

Paul Scholes, leggenda dello United, si è speso in sua difesa: "Lo terrei. È un ragazzo di 22 anni a cui è stato chiesto di giocare come unica punta per due stagioni. Ha avuto molte difficoltà, ma merita un'altra chance". L'Inter, però, è pronta ad approfittare della situazione per riportarlo in Italia.