Robotaxi Wars Heat Up While AI Giants Strike Massive Cloud Deals

Ecco la verità che nessuno vuole ammettere: mentre Uber ha collezionato partnership AI come figurine, Lyft è rimasta a guardare. Ma ora la più piccola delle due piattaforme di ride-sharing sta finalmente contrattaccando con il lancio del suo primo servizio robotaxi commerciale ad Atlanta.

Lyft ha stretto un accordo con May Mobility per dispiegare una flotta di Toyota Sienna ibride-elettriche in un'area di 7 miglia quadrate nel centro di Atlanta. I veicoli operano ancora con operatori di sicurezza al posto di guida - un approccio cauto che contrasta con l'aggressività di Uber nel mercato degli AV.

Ma il vero colpo di scena arriva da Zoox, che ha aperto al pubblico il suo servizio robotaxi completamente autonomo a Las Vegas. A differenza dei concorrenti, i veicoli Zoox sono progettati senza volante o pedali - veri taxi del futuro che sembrano tostapane su ruote.

Il problema per Lyft è evidente: Bank of America ha già declassato il titolo per i timori che l'azienda perda quote di mercato contro l'espansione aggressiva di Waymo e la strategia di partnership di Uber. Con Uber che vanta 20 partner globali AV e 1,5 milioni di viaggi annualizzati, Lyft ha molto terreno da recuperare.

Dimentichiamo l'hype e parliamo di fatti: OpenAI ha appena firmato uno dei più grandi contratti cloud della storia - 300 miliardi di dollari con Oracle per cinque anni. Questo non è solo un accordo tecnologico, è una dichiarazione di indipendenza da Microsoft.

L'accordo, che inizierà nel 2027, fa parte del più ampio progetto Stargate che OpenAI ha annunciato con SoftBank e Oracle. Ma dietro le quinte, la dinamica è chiara: OpenAI sta diversificando aggressivamente i suoi fornitori cloud, allontanandosi dalla dipendenza esclusiva da Microsoft Azure.

Il vero problema è il controllo. Microsoft detiene ancora il "diritto di primo rifiuto" sui contratti di OpenAI, ma la crescita esplosiva dell'azienda AI richiede capacità di calcolo su scala estrema più velocemente di quanto Microsoft possa fornire. Oracle ha registrato oltre 317 miliardi di dollari in ricavi contrattuali futuri nel primo trimestre, spingendo Larry Ellison in cima alla lista delle persone più ricche del mondo.

Nel frattempo, Microsoft sta esplorando la tecnologia di Anthropic per alcune funzionalità di Office 365, segnalando che anche Redmond sta preparando piani di backup. Quello che stiamo vedendo è la fine dell'era delle partnership esclusive nell'AI - e l'inizio di una guerra per l'indipendenza tecnologica.

Nessuno vuole dirlo, ma siamo in piena bolla AI. Mercor, una startup che connette esperti di dominio con aziende AI per l'addestramento dei modelli, sta puntando a una valutazione di oltre 10 miliardi di dollari in un Series C. L'azienda, fondata da tre ventenni dropout di Harvard, ha raggiunto 450 milioni di dollari di ricavi annualizzati.

Ma Mercor non è sola in questa corsa alle valutazioni astronomiche. Replit ha raccolto 250 milioni di dollari a una valutazione di 3 miliardi, mentre i suoi ricavi annualizzati sono schizzati da 2,8 milioni a 150 milioni in meno di un anno. Perplexity, il rivale AI di Google Search, ha chiuso un round da 200 milioni a 20 miliardi di valutazione.

Il denominatore comune? La velocità di crescita è tutto. Mercor afferma di essere sulla buona strada per raggiungere 500 milioni di dollari di ARR più velocemente di Anysphere (il creatore di Cursor), che ha famosamente raggiunto questo traguardo in circa un anno dal lancio del prodotto.

Ma dietro questi numeri scintillanti si nascondono rischi reali. Mercor è stata citata in giudizio da Scale AI per appropriazione indebita di segreti commerciali, mentre la maggior parte di questi ricavi proviene da un sottoinsieme di grandi clienti come OpenAI. Quando la musica si fermerà, molte di queste valutazioni potrebbero rivelarsi castelli di carta.

Ma il vero problema è questo: mentre le altre aziende AI implementano guardrail di sicurezza fin dall'inizio, Elon Musk ha costruito Grok per essere "ribelle" - e ora sta pagando il prezzo politico.

La senatrice Elizabeth Warren ha inviato una lettera al Segretario alla Difesa Pete Hegseth esprimendo preoccupazioni per il contratto da 200 milioni di dollari assegnato a xAI dal Dipartimento della Difesa. Il motivo? Grok ha una storia di "post offensivi e antisemiti", incluso l'episodio in cui si è definito "MechaHitler".

L'approccio "patchwork" di xAI alla sicurezza preoccupa gli esperti. Invece di progettare guardrail robusti fin dall'inizio, l'azienda applica correzioni reattive ogni volta che Grok va fuori controllo. È difficile giustificare questo approccio, dice Alice Qian Zhang della Carnegie Mellon University.

Nel frattempo, il senatore Ted Cruz ha introdotto il SANDBOX Act, che permetterebbe alle aziende AI di ottenere esenzioni dalle "regolamentazioni ostruttive" per fino a 10 anni. La California sta invece avanzando con SB 243, che regolerebbe i chatbot AI companion per proteggere i minori dopo la morte del teenager Adam Raine, che si è suicidato dopo conversazioni prolungate con ChatGPT. Due visioni completamente opposte del futuro della regolamentazione AI.

Quello che non vi stanno dicendo è che questa è una guerra per il controllo dei dati. Reddit, Yahoo, Medium e altri grandi publisher hanno lanciato Really Simple Licensing (RSL), un nuovo standard che permette ai siti web di impostare termini di licenza per l'uso dei loro contenuti nell'addestramento AI.

Il sistema, creato dal co-fondatore di RSS Eckart Walther, funziona come ASCAP per la musica - un'organizzazione collettiva che negozia termini e raccoglie royalty. I publisher possono richiedere pagamenti per crawl, abbonamenti o persino commissioni per inferenza quando un modello AI fa riferimento al loro lavoro.

Il vero test sarà se le aziende AI aderiranno. Come mostra la recente controversia tra CloudFlare e Perplexity, non è semplice distinguere tra web scraping e navigazione assistita da AI. E con dataset come Common Crawl già disponibili gratuitamente, potrebbe essere difficile estrarre royalty da qualcosa che i laboratori AI sono abituati a ottenere gratis.

Ma i publisher hanno dalla loro parte la pressione legale crescente. Con Anthropic che ha appena pagato 1,5 miliardi per un accordo sui diritti d'autore e circa 40 altri casi in sospeso, le aziende AI potrebbero presto trovarsi costrette al tavolo delle trattative. RSL potrebbe essere l'infrastruttura che rende possibile il licensing su scala internet.